CAPO

ARALDICA

Il capo è una pezza onorevole di primo ordine, chiusa da una linea orizzontale posta poco distante dal lato superiore dello scudo, in modo che la pezza costituisca una fascia larga un terzo dell’altezza dello scudo o, secondo altri, due parti delle sette che ne costituiscono la larghezza.

Dei punti dello scudo, il capo contiene il punto del capo, e il punto destro e sinistro del capo.

Secondo la più diffusa opinione, il capo rappresenta l’elmo del cavaliere; alcuni autori francesi vogliono che, simboleggi una ferita riportata dal guerriero nella testa.

Altri dicono che indica il capo dell’uomo, diviso in tre parti, rappresentanti le sue facoltà.

Il Bombaci dice che il capo, essendo quasi corona lo scudo, ci rappresenta il diadema, di cui per virtù, se non per fortuna, se ne devono coronare i portatori.

Molti araldisti sono d’accordo nell’attribuirne l’origine alle antiche bande dei re.

Il Ginanni ci dà di esso la seguente simbolica: superiorità, pensieri sublimi, perspicacia, vigilanza.

Il capo è tra le figure araldiche più comuni.