OLIVO



Quest’albero, le cui fronde s’intesero sempre allegoricamente come emblema di pace, era dagli antichi consacrato a Minerva, e per questo gli Ateniesi lo aveano fra le loro insegne.
Attributo dei guerrieri trionfatori, e dei vincitori olimpici, l’olivo era altresì simbolo di vittoria, perché questa arreca con sé la pace.
Anche la castità era rappresentata da questa pianta, il perché presso gli antichi i nuovi sposi portavano corone d’olivo.
In araldica oltre la pace, dimostra anche la benevolenza, la buona fama e la gloria immortale.
Nelle imprese è figura usatissima, emblema di concordia se accompagnato col mirto e il motto.
Alcuni Motti che accompagnano l’olivo sono:
“Mutuo amore crescunt”
“Vulnere non verbere gaudet”
“Ea amara dulcedo”
L’olivo si pone sradicato, terrazzato, fruttifero, fustato, ecc.
I ramoscelli si vedono spesso nel becco di colombe; le olive separate sono rare nell’arme.
